La Legge finanziaria per l’anno 2001 prevede all’articolo 85, commi 4 e 5, che siano escluse dalla partecipazione alla spesa alcune prestazioni specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori dell’apparato genitale femminile, del carcinoma mammario e del carcinoma e stati precancerosi del colon retto.
Le prestazioni sono le seguenti:
Nell’ULSS N. 7 sono in svolgimento programmi di screening per quanto riguarda sia la mammografia ed il pap test, sia lo screening per il tumore del colon-retto.
Non hanno diritto di eseguire altre mammografie o altri pap test, le donne che avessero già effettuato tali esami nell’ambito delle campagne di screening aziendali, negli intervalli di tempo previsti tra un esame e quello successivo, salvo il caso di sospetto diagnostico formulato dal medico.
Il Medico accerterà, quindi, se la paziente abbia già effettuato tali prestazioni nell’ambito delle campagne promosse dall’azienda. In caso di risposta positiva avviserà la paziente che potrà usufruire della stessa prestazione in esenzione in occasione del reinvito allo screening. Qualora invece ritenesse di aderire alla richiesta, prescriverà l’esame su indicando nell’apposito spazio il relativo codice di esenzione.
Relativamente alla mammografia ed al pap test si precisa inoltre, che ferme restando le modalità sopra esposte, spetta, comunque, al medico curante la valutazione sull’opportunità della prescrizione in esenzione in presenza di sospetto diagnostico.
Per quanto riguarda la colonscopia, prevista ogni 5 anni, il medico potrà far rientrare sotto questa voce tanto la “sigmoidoscopia con endoscopio flessibile” quanto la “colonscopia con endoscopio flessibile”, qualora lo ritenesse opportuno, utilizzando il ricettario ad hoc.