Per l’idoneità igienico-sanitaria dei locali è necessario presentare al Servizio di Medicina Legale una richiesta scritta con allegati i documenti elencati nella richiesta stessa.
Come funziona
Il medico incaricato valuta la richiesta e la documentazione allegata e, se necessario, richiede delle integrazioni. Successivamente egli contatta l’interessato per fissare un appuntamento per eseguire il sopralluogo dei locali. Il medico incaricato verifica i requisiti igienico-sanitari e strutturali dei locali e delle attrezzature, così come previsto dalla Circolare Regionale n. 9/2001.
Il parere viene espresso entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.
Il parere può essere:
favorevole. Il parere favorevole viene inviato all’interessato ed al Comune, nel cui territorio l’interessato esercita o intende esercitare. E’ infatti il Comune che rilascia l’autorizzazione.
favorevole con prescrizioni nel caso in cui siano necessari adeguamenti (da effettuare entro un termine temporale concordato) relativi a carenze che non pregiudichino il corretto svolgimento dell’attività. Nel caso in cui il parere contenga delle prescrizioni, l’interessato deve comunicare al Servizio di Medicina Legale quando ha ottemperato alle stesse e il medico incaricato esegue un sopralluogo di verifica il cui esito viene comunicato per lettera al Comune.
sospeso in attesa degli opportuni adeguamenti, nel caso in cui il medico riscontri carenze sostanziali che possono pregiudicare il corretto svolgimento dell’attività. Nel caso in cui il parere sia sospeso, l’interessato e il Comune vengono informati della sospensione tramite lettera. Quando l’interessato comunica all’U.L.SS. di aver eseguito gli adeguamenti richiesti, il medico incaricato effettua un altro sopralluogo ai fini del rilascio di un parere favorevole.