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Ospedale di Asiago
Centralino
Tel 0424/604111
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)
Tel 0424/888556
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Ospedale di BASSANO
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Tel 0424/888556
dal lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle 9:00 alle 10:30
mercoledì dalle 9:00 alle 12:30
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Ospedale Santorso
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UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)
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il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00
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Distretto 1 Bassano
Comuni: Asiago, Bassano del Grappa, Colceresa, Cartigliano, Cassola, Enego, Foza, Gallio, Lusiana Conco, Marostica, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Roana, Romano d'Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, Rotzo, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta e Valbrenta.
Sede di Bassano del Grappa Tel 0424/885110 Sede di Marostica Tel 0424/888216 Sede di Romano D'Ezzelino Tel 0424/889911 Sede di Asiago Tel 0424/604416 Sede di Enego Tel 0424/604501
Distretto 2 Alto Vicentino
Comuni: Arsiero,Malo, Schio, Breganze, Marano Vicentino, Thiene, Caltrano, Monte di Malo, Tonezza del Cimone, Calvene, Montecchio Precalcino, Torrebelvicino, Carrè, Pedemonte, Valdastico, Chiuppano, Piovene Rocchette, Valli del Pasubio, Cogollo del Cengio, Posina, Velo d'Astico, Fara Vicentino, Salcedo, Villaverla, Laghi, San Vito di Leguzzano, Zanè, Lastebasse, Santorso, Zugliano, Lugo di Vicenza, Sarcedo.
Centralino Tel 0445/388111 Centralino Fax 0445/388195
Dipartimento di prevenzione
Sede di Bassano Tel 0424/885500 Sede di Thiene Tel 0445/389353 Sede di Thiene email dpre@aulss7.veneto.it
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Affido e solidarietà familiare

L'affido familiare

L'affido familiare è accogliere un bambino o un ragazzo in un ambiente familiare per un periodo limitato, a volte anche solo per qualche ora al giorno, quando i genitori non sono in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui. Compito della famiglia affidataria è aiutare a crescere il bambino in un ambiente sereno. La legge sull’affidamento familiare, (Legge 184/1983 modificata dalla Legge 149/2001), riconosce il diritto di ogni bambino o ragazzo a crescere nella propria famiglia o nell’ambito di una famiglia affidataria, e se ciò non è possibile in una comunità di tipo familiare.

Caratteristiche dell'affido

Temporaneità: il bambino rimane in affido un periodo definito della sua vita.
Mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine del bambino.

  • Affidamento giudiziale: quando c’è un provvedimento del Tribunale per i Minorenni.
  • Affidamento consensuale: quando i genitori sono d’accordo.

Tipologie

  • Diurno: consiste nell’accogliere un bambino per parte della giornata (a volte anche solo per qualche ora al giorno).
  • Residenziale: il bambino vive stabilmente con la famiglia affidataria per un periodo di tempo stabilito.
  • Pronta Accoglienza: affidi residenziali di breve durata (massimo due mesi) attuati in situazioni di emergenza.
  • Sine die: affidi residenziali fino al compimento dei 18 anni.
  • Affiancamento: consiste nel supportare famiglie con difficoltà di tipo organizzativo che vivono una situazione di grande solitudine e fragilità, ma nelle quali non sono compromesse le capacità genitoriali.

A chi serve

  • Al bambino o al ragazzo, per un sostegno temporaneo in un ambiente affettivo, educativo e accogliente. Alla sua famiglia, come occasione per riorganizzare le proprie risorse e rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle funzioni affettive ed educative.
  • Agli affidatari, per fare un’esperienza di apertura e accoglienza.

Chi può farlo

  • Una famiglia con figli
  • Una coppia
  • Una persona singola
  • Non ci sono limiti d’età

Accedi alla pagina CASF Distretto 1

Comuni: 
Asiago, Bassano del Grappa, Colceresa, Cartigliano, Cassola, Enego, Foza, Gallio, Lusiana Conco, Marostica,  Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Roana, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, Rotzo, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta e Valbrenta.

 

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Comuni:
Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè e Zugliano

 

Cartina distretto 1 e 2

 


INFORMAZIONI

 

Vengono di seguito esplicitati alcuni diritti e doveri degli affidatari. Per un approfondimento si rimanda alla lettura del Regolamento sull’affido e la solidarietà familiare approvato dalla Comitato dei Sindaci che si può trovare presso la sede del Casf.

  • CONTRIBUTO MENSILE.  Alla famiglia che accoglie in modo residenziale un bambino, viene erogato un contributo svincolato dal reddito a parziale rimborso delle spese sostenute, solitamente questa cifra corrisponde alla pensione minima INPS. Per gli affidi diurni e gli affiancamenti l’importo viene definito di volta in volta.
  • ASSICURAZIONE. L’ULSS 7 prevede polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi a favore del minore in affidamento e anche degli affidatari e polizza infortuni a favore del minore.
  • ASSEGNI FAMILIARI. La legge 149/01 sull’affido art.38, comma 1, dispone che il Giudice possa prevedere, in relazione alla durata dell’affido, l’erogazione temporanea degli assegni familiari e delle prestazioni previdenziali a favore dell’affidatario.
  • TUTELA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI AFFIDATARI. Il Testo Unico sulla disposizione in materia di tutela e sostegno alla maternità e paternità (D.lgs 80/2015 e successive modifiche e integrazioni) stabilisce che gli affidatari abbiano gli stessi diritti previsti per i genitori naturali.
    La decorrenza dei congedi deve fare riferimento alla data d’ingresso del bimbo/a nel nucleo affidatario.
  • IL CONGEDO DI MATERNITÀ E PATERNITÀ. Il diritto di astenersi dal lavoro può essere usufruito entro i primi 5 mesi dall’inizio dell’affidamento, a prescindere dall’età del bambino, per un periodo massimo di 3 mesi in modo continuativo o frazionato.
  • CONGEDO PARENTALE IN CASO DI AFFIDAMENTO. I genitori affidatari in caso di affido residenziale possono fruire del congedo parentale entro i primi 12 anni dall’ingresso del minore nel nucleo familiare, indipendentemente dall’età del bambino all’atto dell’affidamento e comunque non oltre il compimento del 18° anno di età. Il trattamento economico sarà pari al 30% della retribuzione ed è riconoscibile per un periodo massimo complessivo di 6 mesi tra i due genitori, entro i 6 anni dall’ingresso del minore in famiglia.
  • ISCRIZIONE ANAGRAFICA. Per gli affidi residenziali non è previsto nessun cambiamento della residenza salvo casi eccezionali.
  • ASSISTENZA SANITARIA. La tessera sanitaria non deve essere sostituita. La famiglia affidataria può, concordandolo con il CASF, richiedere la variazione del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale.
  • SCUOLA. In caso di affido residenziale l’iscrizione scolastica va fatta nella scuola più vicina alla residenza della famiglia affidataria. Gli affidatari possono partecipare all’elezione degli organi collegiali.

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Ultimo aggiornamento: 29/06/2023