Stroke Unit (Unità Ictus)
Ospedale di Santorso
Cosa facciamo
Tra le malattie cardiovascolari l’ictus in Italia è la seconda causa di morte e prima causa di invalidità e di disabilità nell’adulto.
Nella nostra Azienda è attivo un percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la gestione dell’ictus, che coinvolge un team multidisciplinare composto da medici di famiglia, medici di continuità assistenziale (guardia medica), Pronto Soccorso, Suem 118, Anestesia e Rianimazione, Neurologia, Riabilitazione e Recupero Funzionale, nonché personale infermieristico, logopedisti, fisioterapisti e psicologi.
La struttura sanitaria accoglie così il paziente nella fase acuta in Pronto Soccorso, per poi prendersene cura in Stroke Unit, un’area di degenza semintensiva dedicata, all’interno dell’Unità Operativa di Neurologia.
La successiva fase riabilitativa viene pianificata già entro le prime 24-48 ore dall’evento.
In questo modo possiamo limitare al massimo le complicanze legate all’evento ictus, favoriamo il recupero delle abilità compromesse e promuoviamo precocemente il reinserimento sociale grazie a una personalizzazione dei percorsi assistenziali.
Alcuni pazienti, selezionati sulla base di precisi criteri clinici di inclusione, possono essere trattati con un particolare metodo di cura, denominato fibrinolisi.
Questa tecnica, utilizzata esclusivamente negli ictus ischemici, serve per tentare di "sciogliere” il coagulo contenente fibrina che costituisce la causa dell’occlusione arteriosa e della conseguente riduzione del flusso ematico a livello cerebrale.
Nei casi in cui la fibrinolisi non è indicata, il ricovero in strutture dedicate e la presa in carico riabilitativa precoce permettono di migliorare e prevenire gli esiti invalidanti.
Al termine della fase acuta (in genere dopo i primi 10 giorni) vengono poi decise le modalità di prosecuzione del programma riabilitativo che prevede, sulla base delle condizioni cliniche del paziente, un trattamento di tipo intensivo (in Ospedale presso l’Unità Operativa di Recupero e Rieducazione Funzionale) o di tipo estensivo (in ambito territoriale).
Dove siamo
Ospedale di Santorso:
Stroke Unit: scala D, piano 3
Neurologia Reparto: scala B, piano 2
Ambulatori: scala A, piano 1, area poliambulatorio 2
Ambulatori Demenze e S.M: scala A, piano 1, area poliambulatorio 1
Come contattarci
0445 571591 ore 9.00 – 13.00 dal lunedì al venerdì
fax 0445571657
e mail: segdipmed@aulsss7.veneto.it
Per colloqui con il Direttore è necessario prendere appuntamento rivolgendosi al Coordinatore Infermieristico al numero 0445 571911 dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.
I medici specialisti sono disponibili al colloquio tutti i giorni dalle 11.30 alle 12.30 (salvo assenze per guardie notturne/ferie).
NOTE SULLA PRIVACY
È fatto esplicito divieto a pazienti e familiari di fotografare o riprendere in video persone/ambienti all’interno della struttura senza aver chiesto e ottenuto preventiva autorizzazione dalla Direzione Medica e liberatoria dai soggetti interessati.
A tutela della privacy dei pazienti e dei loro familiari non verrà fornita alcuna informazione personale per via telefonica.
Orario di visita ai degenti
Si raccomanda di consultare il documento disponibile a questo link prima di recarsi in uno degli ospedali (Asiago, Bassano e Santorso). Le modalità di accesso potrebbero variare anche da una settimana all'altra, a causa del protrarsi dell'emergenza Covid-19.
Devo fare una visita
Portare con sé tutta la documentazione clinica recente e la lista aggiornata dei farmaci assunti (segnalando eventuali intolleranze o allergie a farmaci o cibi).
Devo essere ricoverato
Per il ricovero portare con sé un abbigliamento comodo, l’occorrente per l’igiene personale e calzature antiscivolo.
Portare inoltre un documento d’identità, la tessera sanitaria e tutta la documentazione clinica in proprio possesso , farmaci assunti a domicilio (anche se si tratti di lassativi, antidolorifici o sciroppi per la tosse) e l’elenco delle eventuali intolleranze/allergie a farmaci o cibi.
Si consiglia di non tenere in ospedale gioielli, oggetti di valore e grosse somme di denaro.
Cosa posso fare a casa
Al termine del ricovero è opportuno leggere la lettera di dimissione nella quale sono indicate la diagnosi, le indagini diagnostiche eseguite, e l'eventuale terapia o ulteriori indagini diagnostiche da eseguire in regime di post-ricovero oppure a distanza di tempo. Tornati a casa è buona norma recarsi dal medico di medicina generale e mostrargli la lettera di dimissione.
In casi selezionati, completare gli accertamenti indicati nella lettera di dimissione (appuntamento comunicato telefonicamente dalla Segreteria di Medicina/Neurologia)