Emodinamica
Ospedale di Santorso
Cosa facciamo
In Emodinamica ci occupiamo delle Sindromi coronariche acute e croniche come l'infarto miocardico acuto e l'angina pectoris (diagnosi e cure), delle malattie cardiache valvolari (diagnosi) e delle malattie del muscolo cardiaco, come le miocardiopatie e miocarditi.
Il nostro lavoro consiste nell'eseguire in anestesia locale indagini emodinamiche (cateterismo cardiaco) e angioplastiche coronariche con applicazione dei più moderni e affidabili stents coronarici.
Dove siamo
Ospedale di Santorso
scala A, piano 3, Polo Endoluminale
Come contattarci
0445 571893 oppure 0445 571880 ore 7.30 - 17.45 dal lunedì al venerdì
email: emod@aulss7.veneto.it
NOTE SULLA PRIVACY
È fatto esplicito divieto a pazienti e familiari di fotografare o riprendere in video persone/ambienti all’interno della struttura senza aver chiesto e ottenuto preventiva autorizzazione dalla Direzione Medica e liberatoria dai soggetti interessati.
A tutela della privacy dei pazienti e dei loro familiari non verrà fornita alcuna informazione personale per via telefonica.
Orario di visita ai degenti
Si raccomanda di consultare il documento disponibile a questo link prima di recarsi in uno degli ospedali (Asiago, Bassano e Santorso). Le modalità di accesso potrebbero variare anche da una settimana all'altra, a causa del protrarsi dell'emergenza Covid-19.
Devo fare una visita
Portare con sé tutta la documentazione precedente.
Devo essere ricoverato
Eseguire tricotomia a pantaloncino in zona inguinale bilateralmente. Portare con sé il necessario per l’igiene personale.
Cosa posso fare a casa
Al termine del ricovero è opportuno leggere la lettera di dimissione nella quale sono indicate la diagnosi, le indagini diagnostiche eseguite, e l'eventuale terapia o ulteriori indagini diagnostiche da eseguire in regime di post-ricovero oppure a distanza di tempo. Tornati a casa è buona norma recarsi dal medico di medicina generale e mostrargli la lettera di dimissione. Per eventuali delucidazioni o per problematiche insorte nei primi giorni dopo la dimissione è possibile contattare al telefono l'Unità Operativa direttamente o tramite il medico curante.
Tenere controllata la sede di puntura (via accesso al cateterismo cardiaco radiale e/o femorale) monitorando l’evoluzione di eventuali ematomi.
Mantenere monitorata la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.
Contattare il personale infermieristico ai numeri sopraindicati per ogni eventuale dubbio.