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DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO DALLA RICERCA ALLA PRATICA

Data

Sabato 22 febbraio 2020 dalle ore 8:30 alle ore 18:30

Luogo

Teatro Remondini di Bassano del Grappa

Organizzatore
Unità Operativa Complessa Infanzia e Adolescenza e Unità Operativa Semplice Neuropsichiatria Infantile con il Patrocinio del Comune di Bassano Del Grappa e di Angsa Veneto ODG (Ass. Naz. Genitori Soggetti Autistici)
Purtroppo non esistono dati certi sul numero di persone con autismo. Una ricerca accuratamente condotta fra il 2000 e il 2010 negli USA dal Center for Disease Control (CDC) di Atlanta sui bambini che via via compivano gli otto anni dimostra che l’autismo raddoppia nel decennio, passando dal 7 al 15 per mille, pari a un bambino ogni 58. L’aumento evidenziato in questi anni suggerisce un miglioramento nel riconoscimento e un migliore accesso ai servizi. I dati delle Regioni italiane sono scarsi e disomogenei ed oggi contano soltanto 3-4 bambini su 1000, ma i bambini con autismo sono molti di più, perché non vengono fatte le diagnosi, sopratutto per i casi meno gravi. In precedenza altre ricerche condotte negli USA dal Center for Disease Control stimavano una prevalenza della sindrome per 1 caso su 150 nati, mentre il confronto delle ricerche internazionali stima una percentuale media dell’1%. In Italia non esistono dati pubblici sul numero di persone coinvolte. Una ricerca condotta negli anni ’90 tra i nati a Stafford ha rilevato un rapporto di undici persone su mille, mentre sie bambini su mille possono essere diagnosticati all’età di 4-6 anni (Baird 2006). In Italia, ad esempio, l’ultimo rapporto Istat sull’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado stima gli alunni con disabilità pari al 3,1% degli alunni (86.985 nella scuola primaria e 66.863 nella scuola secondaria di I grado). Di questi il 41,9% nella scuola primaria e il 49,8% nella secondaria di I grado hanno una disabilità intellettiva mentre seguono con il 26% e il 21,4% i disturbi dello sviluppo e del linguaggio, conferma quindi l’ordine di grandezza delle ricerche già citate. In questi anni le associazioni di familiari hanno sostenuto tutti i trattamenti che avessero scientificità e il coinvolgimento della famiglia nelle scelte educative. Anche in questo caso gli interventi proposti nel convegno sono coerenti con la Linea Guida 21 dell’Istituto Superiore della Sanità Lo scopo del convegno è quello di esplorare le nuove conoscenze nel campo della diagnosi e dell’intervento dei disturbi dello spettro autistico. In particolare i discenti apprenderanno alcune informazioni sulla metodologia di intervento PACT. Il PACT (Paedriatic autism communication therapy) è un intervento evidence-based per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico, mediato dai genitori. Il PACT promuove le competenze comunicativo-sociali di bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) ed altri disturbi del neurosviluppo. Attraverso il PACT i genitori sono guidati ad individuare le finestre di opportunità per facilitare e quindi sviluppare l’interazione, la comunicazione, l’intenzionalità del bambino.