Il Convegno “Diffusione della Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori ” che si terrà presso la sala convegni dell’Ospedale a Bassano del Grappa, il prossimo 7 febbraio, costituisce una delle azioni previste dal progetto selezionato e finanziato dall’AGIA (Autorità Garante infanzia e adolescenza), presentato dall’Associazione Amici del Villaggio di Rosà, in collaborazione con l’Azienda ULSS n.7 Pedemontana.
Come si evince dal titolo, l’argomento affrontato, ha come obiettivo la sensibilizzazione delle istituzioni e dei professionisti che a vario titolo intervengono nelle procedure di separazione di coppie genitoriali, ad intraprendere pratiche e modalità più rispettose dei diritti delle persone di minore età che vengono coinvolti.
La separazione di coppie genitoriali purtroppo è un fenomeno ormai diffuso, spesso fonte di disorientamento e sofferenza nei figli che ne vengono coinvolti, situazioni nelle quali molte volte i diritti dei minori di età vengono disattesi e negati. Quando approda alla separazione, la coppia si trova a vivere una fase che può essere più o meno lunga, tortuosa, dolorosa, conflittuale; spesso la gestione dei figli diventa molto complessa ed anche fonte dei più accesi conflitti, con la conseguente strumentalizzazione dei figli. Questi ultimi diventano troppo spesso oggetto di contese e rivendicazioni tra i genitori, che non sono in grado, a volte neppure col sostegno dei servizi, di continuare ad essere una coppia genitoriale adeguata, al di là della fine della loro relazione, né di mettere al centro il minore, i suoi bisogni, il suo benessere. Lo stesso percorso giudiziario rischia di considerare le questioni relative ai figli minorenni come un aspetto di tipo contrattuale, anziché un ambito relativo alla tutela del minore e al perseguimento del suo superiore interesse.
Nonostante la Convenzione di New York sia al trentennale dall’approvazione, a tutt’oggi, è ancora carente una diffusa informazione e formazione sui principi basilari della Convenzione per l’Infanzia, primo fra tutti: il diritto delle persone di minore età di esprimere il proprio parere sulle questioni, decisioni e scelte che le riguardano (Art.12 C.R.C.). Diritto che vale, a maggior ragione, in un momento così delicato quale quello della separazione tra i genitori, per le ripercussioni psicologiche e gli importanti cambiamenti di vita (relazionali, abitativi, ecc.) che produce sui minori stessi.
A livello nazionale ed in Veneto è rilevabile il fenomeno della instabilità coniugale cresciuto in modo considerevole nell’arco di 30 anni. In numeri assoluti, secondo i dati Istat più recenti a disposizione, nel 2015, sono state disposte in Veneto 6.637 separazioni (Tot. Italia 91.706), con un numero di figli affidati pari a 4.680. Per quanto riguarda i divorzi, i dati disponibili, del 2016, ci riferiscono di 7.399 divorzi (Tot. Italia 82.479) con 2.690 figli minori affidati. (Fonte ISTAT 2015). Si tratta dunque di un numero rilevante di bambini e adolescenti coinvolti, dato che fa riflettere sulle possibili conseguenze negative per i minori coinvolti in conflittualità e sulla necessità di individuare possibili interventi a sostegno dei minori come fattori protettivi.
Il convegno è stato pensato come una opportunità di diffusione del documento “Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori” che si allega, ispirata ai principi della Convenzione di New York, frutto di coinvolgimento di esperti, di associazioni e con il contributo fornito dalle persone di minore età.
Il documento, introdotto dalla Autorità Garante infanzia e adolescenza , dott.ssa Filomena Albano e presentato dalla prof.ssa Aurea Dissegna, già Pubblico Tutore dei minori della Regione Veneto, si presta a riflessioni sul piano giuridico, etico, psicosociale, pedagogico che verranno effettuate dai relatori che interverranno: un magistrato di Corte d’Appello, dott.ssa Maristella Cerato, Sostituto Procuratore della Repubblica, un Avvocato, dott.ssa Rita La Lumia, Presidente della sede di Verona dell’Associazione Cammino (Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni) , una Psicologa e psicoterapeuta, dott.ssa Fiorenza Rossi del Consultorio Familiare dell’Azienda ULSS n.7 Pedemontana.
L’incontro é anche occasione per presentare esperienze innovative come i “Gruppi di parola” da parte della prof.ssa Costanza Marzotto dell’Università Cattolica di Milano, prima in Italia a diffondere e a formare gli operatori a questa nuova modalità che coinvolge i bambini ed i ragazzi finalizzata a far comprendere con altri coetanei l’esperienza della separazione dei genitori. Insieme possono infatti condividere le emozioni ed esprimere il loro vissuto, con l’aiuto di professionisti specializzati. Parola, disegno, gioco e scrittura aiutano i bambini ad affrontare le difficoltà dei cambiamenti familiari e facilitano il dialogo con i genitori. La proposta che verrà avanzata alla Regione è che i “Gruppi di Parola”, accanto all’attività già presente di mediazione familiare rivolta ai genitori, entrino come misura strutturale nelle attività dei Consultori Familiari.
A conclusione dei lavori verranno presentate, con la voce di Eros Zecchin, delle testimonianze di persone che hanno vissuto l’esperienza della separazione dei genitori, sia positive che negative, ed un progetto innovativo: “Sulle ali di Pegaso: storie di nonni, bambini e cavalli”, attivato a Verona e presentato dalla Psicologa e mediatrice familiare dott.ssa M.Grazia Rodella, Associazione “Colle per la famiglia – Opera Don Calabria.
L’evento , realizzato con il contributo dell’Autorità Garante infanzia adolescenza, avrà come moderatrice la dr.ssa Francesca Busa , direttore del Distretto 1 di Bassano del Grappa AULSS n.7 Pedemontana.